Si chiude con un pareggio la terza giornata di campionato per il Palermo di mister Iachini. Ieri pomeriggio allo stadio Renzo Barbera i rosanero hanno dovuto vedersela con un ottimo Carpi, che dopo due sconfitte riesce a portarsi a casa il primo punto in classifica. Esordi con il botto per Hiljemark (la prima da titolare) e Djurdjevic, che salvano il Palermo dal tracollo. Si ferma tra le mura amiche l’imbattibilità della retroguardia rosanero, male la difesa e le corsie laterali. Ecco i Top&Flop di Ilovepalermocalcio.com della partita Palermo-Carpi 2-2.
TOP
DJURDJEVIC: Fino a pochi minuti prima del suo ingresso in campo era considerato un’oggetto misterioso ma, in pochi minuti riesce a mettersi in mostra con un colpo di testa da distanza ravvicinata che trafigge Benussi. Buttato nella mischia da mister Iachini il giovane serbo si è fatto trovare subito pronto. RAPACE
HILJEMARK: Pronti via ed il biondo svedese va in gol. Il nuovo numero 10 del Palermo ha grandi colpi sia dal punto di vista tecnico-tattico sia dal punto di vista della corsa, si impegna, si batte e si inserisce. MOTORINO
QUAISON: Fa letteralmente impazzire la difesa biancorossa nella prima mezz’ora, prima andando via a Letizia nell’azione del vantaggio rosanero, poi inserendosi alle spalle della difesa su un lancio di Jajalo. Nella ripresa viene servito con il contagocce e non riesce ad essere incisivo. CENTOMETRISTA
FLOP
GONZALEZ: Per la prima volta inserito tra i flop “il Pipo”, ieri il centrale costaricano non era in giornata e la difesa del Palermo ne ha risentito parecchio. Sicuramente avranno pesato le due partite con la nazionale ed il volo transoceanico. SBALLOTTATO
VITIELLO: Ultimamente l’ex difensore del Siena non ha fornito prestazioni al livello della scorsa stagione, infatti già nella prima partita di campionato aveva sofferto gli attacchi di Pandev, mentre ieri il difensore del Palermo è stato autore di un autorete e non è riuscito mai a chiudere Matos. CONFUSO
RISPOLI: Altra prestazione sottotono per l’esterno destro del Palermo. Come al solito si batte e si impegna, ma non riesce ad incidere né in fase difensiva né in fase offensiva infatti la maggior parte dei suoi cross sono o preda del portiere carpigiano o troppo lunghi. DA RIVEDERE
di Massimiliano Radicini