L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Palermo e Picerno attraverso le parole di Nardini.
Un bis in casa per scalare la classifica e puntare a un finale in crescendo con ambizioni da terzo posto. Un obbligo per il Palermo che prima del successo al Barbera con il Taranto, nel recupero di mercoledì, ha lasciato 6 punti per strada pareggiando con Fidelis Andria, Potenza e Paganese. Sarebbe bastato vincerne una per ritrovarsi oggi proprio terzi in solitaria. Il Picerno non si presenterà di certo così remissivo e sulle gambe come lo sono stati i pugliesi. Ha recuperato la gara con il Campobasso vincendo in rimonta 3-2 dopo che era sotto di 0-1.
I lucani sono in piena zona playoff e vorranno quantomeno difendere l’ottavo posto. L’avversario è più ostico di quello che sembra, in trasferta ha il quinto miglior rendimento del girone, i rosanero dovranno interpretare il copione perfetto, di nuovo senza Baldini, ancora alle prese con il Covid, nella speranza che il suo vice, Nardini, sortisca l’effetto talismano dopo lo schiacciante 5-2 con il Taranto.
«La partita è molto importante, servirebbe da continuità al nostro percorso. Effettivamente c’è da vincere, i presupposti sono buoni perché la squadra si è allenata bene ed è cosciente della propria forza. Affrontiamo l’ottava in classifica, che ha vinto una partita in cui perdeva 2-0 in casa e dunque ha molta autostima. Noi dobbiamo vincere facendo buon calcio, come mercoledì, pressando con la squadra corta. Non dobbiamo perdere di vista questa nostra filosofia».