L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul rigorista del Palermo.
La conferma di Brunori nelle vesti di rigorista non è solo una questione di carisma. Intanto, va ricordato lo score del bombardai dischetto, da quando è a Palermo: un errore alla prima occasione col Catanzaro una serie di nove realizzazioni consecutive (inclusa quella che ha riaperto le porte della B al popolo rosanero) e per la prima volta da quando gioca con questa maglia, due errori di fila.
Due parare, sarebbe meglio dire, dato che in entrambi i casi il portiere avversario è stato in grado di respingere la sua conclusione e contro il Venezia ha avuto anche la chance di riscattarsi sulla ribattuta, mancando però l’appuntamento con la rete anche in quell’occasione.
Una mazzata morale per chiunque ma Brunori non può esimersi dal tenere la testa. È alta il capitano e il capocannoniere. Ed è anche l’unico rigorista veramente affidabile tra i titolari della squadra di Corini. Perché nella schiera di chi vede il campo dal primo minuto, sono davvero pochi quelli ad essersi presentati dagli undici meni in carriera.