L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul calciomercato del Palermo e in particolar modo sul nome per la porta che andrà a sostituire Massolo. La rosea ha intervistato Bruno Tedino il quale si è espresso in merito all’estremo difensore.
Tedino, ci presenta Sebastiano Desplanches? «Un ragazzo di talento e personalità. Ha un gran senso del dovere, lo definirei uno stakanovista. Tecnicamente sa leggere bene le situazioni e anche con i piedi è piuttosto bravo. In questo ricorda Pigliacelli. A Vicenza non giocava, noi ci abbiamo creduto. Man mano ha acquisito sicurezza e nel girone di ritorno è venuto fuori alla grande».
Si aspettava l’exploit con l’Under 20 al Mondiale? «Assolutamente sì. Sposta gli equilibri, è più maturo della sua età, come ha dimostrato con la Nazionale, affrontando con freddezza partite difficili e stadi con 40 mila persone».
Il Palermo farebbe un buon affare con lui? «Non conosco la trattativa o le cifre. Dipendesse da me, lo prenderei al volo. Non so se farà il primo, il secondo o il terzo: dico solo che Sebastiano non si pone limiti e qualsiasi cosa riuscisse a fare, a prescindere dalla piazza o dalla categoria, non ne sarei sorpreso. Ha l’entusiasmo giusto e qualità non indifferenti considerato che stiamo parlando di un 2003».