L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul calciomercato del Palermo con la caccia al terzino destro.
Tornando alle entrate, in linea di massima, a meno di clamorose sorprese, l’obiettivo è quello di trovare due-tre elementi che possano alzare il livello qualitativo-competitivo di tutti i reparti. Sempre partendo dal presupposto che la priorità riguarda il ruolo di terzino destro, per il quale la società di viale del Fante vuole trovare un interprete del ruolo in grado di essere efficace in entrambe le fasi e che sia immediatamente pronto per inserirsi rapidamente nello scacchiere tattico di Corini. Finora la casella era sempre stata occupata da Mateju, ma adesso il contratto del jolly difensivo ceco è in scadenza il prossimo 30 giugno e potrebbe lasciare la Sicilia dopo un anno e mezzo.
Tra i nomi circolati nessuna delle trattative sembra in stato avanzato, anche se si tratta di profili che – per motivi diversi – hanno rappresentato e rappresentano delle idee, ma che al momento non sono reputati come veri e propri obiettivi di mercato. Diakité della Ternana, di cui si era parlato la scorsa estate, non è nel mirino anche per una questione di prezzo, discorso diverso per Dickmann con il suo futuro che è in bilico tra Spal (proprietaria del cartellino) e Brescia (in cui milita il ventottenne e che vanta il diritto di riscatto): dunque, fin quando i due club non troveranno una quadra definitiva, è difficile che il Palermo possa sferrare un vero attacco, anche se il giocatore resta nei radar. Ancora diverso lo scenario per Venuti del Lecce, un profilo che è stato monitorato senza che vi sia stato alcun affondo. Da non scartare – quindi – la possibilità che il nuovo rinforzo possa arrivare dall’estero o dal circuito del Cfg, come accaduto con Graves-Lund o lo stesso Gomes.