Palermo, bruttissima sorpresa al rientro dalla sosta | Anche lui si deve fermare: Corini è disperato
Cambiano ancora i piani del tecnico rosanero, che deve rinunciare ad un elemento chiave della rosa in vista della prossima giornata di Serie B.
Dopo la fine della sosta dovuta alle nazionali, è il momento per i vari campionati di tornare in campo. Non fa eccezione la Serie B, che sarà di scena in tutto il lunedì di Pasquetta. Dopo un periodo alquanto negativo, il Palermo spera di rialzare la testa, e la chance per i ragazzi di Eugenio Corini arriverà alle ore 15.00, dove all’Arena Garibaldi sfideranno il Pisa.
La squadra siciliana, che ultimamente ha vissuto un duro periodo di crisi, vuole tornare ad ottenere buoni risultati, in modo da consolidare il proprio posizionamento in zona playoff e piazzarsi il più in alto possibile per avere un calendario più semplice durante il mini torneo che si svolgerà a campionato concluso.
I buoni propositi che si erano sviluppati in queste ore in casa palermitana però rischiano di svanire del tutto anche a causa delle varie assenze a cui il tecnico dovrà sopperire, alle quali nelle scorse ore se n’è aggiunta anche un’altra. Un top player della rosa infatti si è dovuto fermare a causa di problemi fisici, andando così ad allungare la già ricca lista degli indisponibili.
Il grande assente in casa rosanero
In vista del match contro i nerazzurri, mister Eugenio Corini rischia di dove fare a meno di Roberto Insigne, il quale continua a combattere con il problema avuto prima della sosta. Infatti il fratello d’arte ha saltato il match contro il Venezia dello scorso 15 marzo a causa di un sovraccarico muscolare, e non è ancora guarito del tutto da questo problema.
Per questo motivo dunque la sua convocazione anche per la partita in quel di Pisa è in forte dubbio. Solo nelle ore antecedenti alla gara potremmo sapere di più sulle sue condizioni e sulla possibilità che il calciatore vada almeno in panchina.
Chi sostituirà Insigne?
Nella gara di Pisa Corini sembra essere intenzionato a cambiare sistema di gioco, schierando un 3-4-2-1 mai usato prima ad ora. Insigne avrebbe dovuto agire alle spalle della punta insieme ad un altro compagno, ma la sua assenza cambia le carte in tavola.
Qualora il classe 1994 non ce la facesse a recuperare, il tecnico schiererà a supporto di bomber Brunori il duo composto da Di Francesco ed Henderson.