Palermo, Brunori vola a Coverciano: in azzurro da re dei bomber

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Matteo Brunori che vola a Coverciano da capocannoniere della B.

Una storia da riscrivere. Di partita in partita, come fa Brunori, prendendosi anche qualche rivincita personale. E lo fa proprio mentre c’è una valigia pronta, perché da oggi il bomba del Palermo è- anche se solo per uno stage – il centravanti della Nazionale italiana. Un orgoglio da celebrare con un gol decisivo come sempre, ma mai così pesante.

Perché mai era rimasto così tanto a digiuno nel proprio stadio, quel Barbera che lo ha visto segnare in tutti i modi e che, per 616 minuti di gioco, ha atteso una sua rete. Invece lo ha visto sbagliare, sia su azione che su calcio di rigore, mentre in trasferta timbrava il cartellino con una continuità da far paura. Non a caso, nella lotta al titolo di capocannoniere, il principale rivale di Cheddira era proprio lui. Era, perché ora non è più un rivale: gli ha proprio preso il trono, seppur in coabitazione.

Brunori va da Mancini e lo fa da ottavo realizzatore nella storia del Palermo, con 41 gol. Lo fa da miglior marcatore del campionato di Serie B e da miglior marcatore italiano nell’anno solare, perché nel 2022 ha messo a segno 34 reti e manca ancora un match. È pure il miglior bomber dell’anno solare anche per il City Football Group, dato che Haaland è fermo a 33, ma il Manchester City giocherà tre partire da qui al termine dell’anno e il norvegese ha buone chance quantomeno di agganciare il suo omologo in maglia rosanero, che a settembre nella visita all’Etihad Stadium scherzava sedendosi proprio nel suo posto nello spogliatoio. Due che sanno come segnare, anche se in categoria decisamente diverse. A 28 anni, però, Brunori vuole dimostrare che si può esplodere tardi, come insegna la storia del Palermo. Con tutto un altro percorso e con 75 presenze in A alle spalle, Toni esordi in Nazionale da calciatore rosanero avendo solo un anno in meno dell’attuale beniamino del Barbera. E tutti sanno come andò, la sua storia, partendo proprio da un titolo di capocannoniere della Serie B.