L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla prestazione di Brunori contro il Pisa.
Nel pieno della sua peggior crisi da quando gioca a Palermo, Brunori s’è calato più di chiunque altro nella mentalità chiesta da Corini. Non segna da più di 400 minuti, il capocannoniere rosanero, ma in una squadra che fatica a segnare con altri uomini, s’è sacrificato per man-dare a rete i compagni. Sponde, assist e sportellate, anche in un pomeriggio in cui le chance per inter-rompere il digiuno le ha avute (e le ha sprecate), senza però farsi abbattere da questo.
Doveva “sporcarsi” anche lui e lo ha fatto, dando un senso a quella fascia da capitano che ormai sta li, stabilmente, sul suo braccio. Risulta cosi decisivo nel 3-3 col Pisa, senza gol e senza l’acuto che manca dalla sfida col Genoa, dall’ultima vittoria dei rosa in questa stagione. Ma per gran parte del match, Brunori e i suoi compagni sembravano poter interrompere almeno questo, di digiuno, grazie all’animo battagliero di un bomber ferito.