L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Matteo Brunori, ormai entrato nella storia del Palermo e sulle possibilità di permanenza in rosanero anche nella prossima stagione.
Dopo avere superato i record di gol in una stagione di Miccoli (19) e di Toni (20) in serie A, ora può mettere nel mirino chi ha fatto meglio di lui: Pavese de Marco (23 gol), Radice (28) e ancora Toni (30 gol in serie B nella stagione 2003/04).
Brunori, quindi, ha la possibilità di mettere un piede sul podio e scrivere il suo nome a caratteri indelebili negli annali del Palermo, club nel quale non sa se resterà anche la prossima stagione. È molto improbabile, infatti, che la società di Viale del Fante, le cui difficoltà finanziarie non sono un mistero, possa avere la forza a fine stagione di poter avanzare un nuovo diritto sul giocatore che nel frattempo sta attirando le attenzioni di molti, soprattutto dalla casa madre che potrebbe anche decidere di impiegarlo come patrimonio da investire in operazioni.
Del resto, il valore di Brunori dopo questo campionato, a prescindere da come finirà, si è moltiplicato. Riuscisse anche a portare il Palermo in serie B grazie al suo rendimento. Il suo cartellino lieviterebbe ancora di più.