L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e la sfida contro il Venezia, gara in cui serviranno i gol di Brunori che al momento in casa è un po’ a secco.
C’era una volta un bomber che segnava solo in casa. Poi ha iniziato a farlo anche in trasferta, ma davanti ai propri tifosi non esulta più. Non lo fa da due mesi e mezzo, Brunori. Da tanto non segna un gol al Barbera, il capocannoniere del Palermo che da «inseguitore» di Cheddira nella classifica della B vuole sfruttare l’occasione di avvicinarsi al miglior marcatore del torneo, impegnato ai Mondiali.
La prima chance l’ha in casa, domenica, lì dove il gol manca dal successo ottenuto contro il Genoa. Era il 9 settembre, il mercato si era chiuso da poco e la squadra di Corini aveva archiviato un periodo non proprio esaltante, grazie alla sua zampata da vero rapace d’area di rigore. Da allora, nel proprio stadio, Brunori non ha più segnato un gol. Ha fornito assist, quello si, ma la gioia di andare sotto la curva ad urlare per una propria rete con i tifosi rosanero, è qualcosa che manca da un pezzo.
E dire che quando segnò col Genoa, i «problemi» di Brunori erano ben altri. Al Palermo, fino ad allora, mancavano i suoi gol fuori casa, di certo non al Barbera. Tutte le sue reti erano arrivate li e, curiosamente, sempre di sera: la tripletta alla Reggiana in Coppa Italia, il rigore con cui ha sbloccato il risultato contro il Perugia, il colpo di testa dell’illusorio e momentaneo pareggio contro l’Ascoli, fino appunto al gol vittoria nel big match col Genoa. Ancora oggi, se si guarda la classifica dei marcatori casalinghi della Serie B, Brunori sta lì ai piani alti: tre gol al Barbera in campionato, uno in meno rispetto a Cheddira del Bari al San Nicola o Fabbian della Reggina al Granillo.