L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle scelte di Corini in vista delle prossime gare.
Corini va avanti, cercando di recuperare chi finora non ha reso secondo le aspettative. Mateju in primis titolare pressoché inamovibile. Nelle ultime quattro giornate non ha saltato neanche un minuto a prescindere dai moduli: terzino sinistro, terzino destro (con Sala sul lato opposto a Terni), centrale a quattro o terzo di difesa, come visto domenica con l’ingresso di Devetak all’intervallo quando l’indiziato principale per la sostituzione sembrava essere lui. Altro titolare preso di mira dal pubblico è Di Mariano, che dopo essersi sbloccato col Pisa ha prodotto un’altra prestazione insufficiente.
Eppure non è che il tecnico non sia disposto a cambiare. Corini non vuole chiamarle “bocciature” ma “scelte”. Quella di tenere Stulac fuori per due partite e quella di schierare Saric per soli 20 minuti nelle stesse gare, ad esempio, sono scelte dettate dal tipo di sfida che si vuole affrontare. In un Palermo più da battaglia, Gomes e Broh hanno dato al tecnico maggiori garanzie. I risultati, però, sono quelli che sono. Adesso, in attesa del responso degli esami per l’infortunio al ginocchio di Elia, bisogna però studiare le soluzioni per sostituire un altro “intoccabile”, schierato titolare dieci volte su dieci. Dieci partite che hanno aperto al Palermo le porte della zona retrocessione.