Palermo, Borgo Nuovo prova a rialzarsi: bara avvolta dalle fiamme

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui danni a Borgo Nuovo a Palermo a causa degli incendi di questi giorni.

Il fronte più caldo è ancora Borgo Nuovo. Tra i quartieri più colpiti, la voce che si alza è quella delle accuse alle istituzioni. Il bilancio è pesantissimo: 8 ore di fuoco in un centro abitato di circa 60 mila persone, quattro auto bruciate, due mezzi di lavoro e quattro cavalli morti.

Le parole dei residenti scivolano tra le macerie lasciate dalle fiamme tra cui resti di automobili. motorini e ammassi non meglio identificati. Il fuoco ha portato via tutto e chi abita il rione non sa a chi rivolgersi. «La polizia – lamenta la signora Rita, che si fa portavoce per tutti – ci ha intimato di abbandonare le nostre case ma tutt’ora non abbiamo idea se possiamo farvi ritorno o no. Ci sono bambini e anziani che non sanno dove andare. Tutti hanno fatto spallucce e ci hanno risposto se volete tentare accomodatevi, non si fa così, soprattutto quando i soccorsi tardano 7 ore per arrivare».

Siamo in via Erice, la strada che nelle scorse ore è stata invasa dai roghi che scendevano dalla montagna. Li, al civico 31, si è consumata la tragedia nella tragedia: al pianterreno era in corso una veglia funebre. Sono tutti usciti in fretta, assistendo alla distruzione dell’abitazione con al suo interno la salma. Della famiglia al momento non c’è traccia, «sono tutti al paese» dicono alcuni residenti. La scena ha lasciato sgomento nell’animo di chi ha assistito. Danni ingenti in tutta la zona: la vegetazione non esiste più. Sul posto, a 24 ore dalle fiamme, piove ancora polvere dei resti di ciò che ha bruciato e l’aria è irrespirabile.