Primo giorno in città alquanto burrascoso per il Palermo di Bruno Tedino. La squadra rosanero, dopo dieci giorni di ritiro in Austria, è tornata ad allenarsi sul campo del Tenente Onorato di Boccadifalco. O meglio, avrebbe dovuto tornare ad allenarsi…
Oltre 300 tifosi questo pomeriggio hanno assediato i cancelli dell’impianto militare per più di due ore, impedendo fisicamente l’ingresso a gran parte dei calciatori rosa, che consigliati anche dalle forze dell’ordine si sono allontanati dalla zona. Dura contestazione all’indirizzo di Maurizio Zamparini e di alcuni componenti della squadra, oltre che attimi di tensione con i giornalisti presenti.
Cori, fumogeni e petardi hanno accolto i rosanero, molti dei quali non sono potuti inizialmente entrare al “Tenente Onorato” per svolgere la regolare seduta d’allenamento. Solo alcuni calciatori, tra cui Rispoli Jajalo, Morganella, Coronado, Cionek, Fulignati, Fiordilino, Accardi e Diamanti, sono riusciti ad entrare.
“Zamparini vattene!”; “Vinceremo noi”; “Game Over”. Sono solo alcune delle scritte che oggi si leggevano fuori il campo d’allenamento, come ad annunciare la nutrita contestazione del pomeriggio. Contestazione che contrariamente a quanto si pensava, è stata rivolta anche alla squadra. Intorno alle 16, infatti, uno striscione che recitava: “Meritate solo odio e disprezzo”. Nulla di nuovo, insomma. La squadra ha trovato l’ambiente così come lo aveva lasciato lo scorso maggio.
Segno che i tifosi, oltre a non aver perdonato alla società la mancata cessione, non hanno ancora digerito la sciagurata retrocessione. Delusione più che legittima, ma a poche settimane dalla partenza ufficiale del campionato di Serie B e a undici giorni dall’esordio in Tim Cup, un clima del genere non può che minare l’umore della squadra. Una squadra già abbastanza provata dalla scorsa stagione e con tanti calciatori sul piede di partenza.
Intanto, non si è fatta attendere la risposta di Maurizio Zamparini in merito alla vicenda. Sul sito ufficiale del club, infatti, è apparso il seguente comunicato: “Oggi un gruppo di fuorilegge ha proibito alla vostra squadra di allenarsi regolarmente, coprendo di insulti i vostri giocatori. Io accetto le violenze nei miei confronti, ma la città non può permettere violenze contro la sua squadra. Chiedo alle istituzioni di garantire la legalità ed il diritto di allenarsi senza turbative: altrimenti vi aspetta la Serie C”.
Nuova stagione, vecchie abitudini. Clima sempre più caldo e in subbuglio a Palermo. Con un campionato di serie B alle porte e una stagione che si preannuncia scoppiettante, almeno fuori dal campo. Palermo, “bentornato” in città!