L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” riporta un’intervista a Marelli, commentatore tecnico di Dazn il quale si è espresso in merito al gol annullato a Broh in Palermo Benevento:
Oltre il danno, anche la beffa con il Benevento. Sarà stato questo il commento dei tifosi del Palermo presenti allo stadio o davanti alla tv nel momento in cui l’arbitro Maggioni, in collegamento con la sala Var, ha annullato la rete di Broh che aveva fatto esplodere di gioia il Barbera, che già stava pregustando la ritrovata zona playoff. I tanti dubbi e le perplessità sulla decisione del direttore di gara di annullare la rete di Broh, tuttavia, li risolve Luca Marelli, ex, arbitro di Serie A e attuale commentatore tecnico televisivo di Dazn: «La decisione di annullare la rete è corretta a termini di regolamento. Il problema non è tanto la decisione in sé ma la procedura che è sbagliata».
Marelli non ha dubbi sulla correttezza della decisione che ha fatto infuriare i tifosi, ma tenendo conto del regolamento sottolinea come l’arbitro Maggioni e il Var abbiano sbagliato ad agire come hanno fatto nel finale di partita di sabato pomeriggio. «L’overrule, cioè la decisione presa in sala Var con la comunicazione al direttore di gara – spiega Marelli – sarebbe stato corretto nel caso in cui il tocco di mano fosse stato da parte del giocatore che ha segnato. In questo caso si sarebbe parlato di una rilevazione e quindi l’arbitro non andava chiamato in causa. Invece, dato che il tocco di mano punibile è di un altro giocatore, quello che fornisce l’assist, doveva essere oggetto di on-field review perché non è più una rilevazione ma una valutazione. La decisione finale è corretta, il problema è la procedura che è sbagliata».
In sostanza Maggioni sarebbe dovuto andare a rivedere al monitor l’accaduto e poi prendere la decisione di annullare la rete di Broh che di fatto avrebbe consegnato la vittoria al Palermo contro ii Benevento. Invece, in questo modo, la decisione è stata presa direttamente dal Var Pairetto. «Sostanzialmente non c’è differenza tra gol e assist con il braccio – aggiunge Marelli – eccezion fatta per il procedimento arbitrale. È vero che è un rimpallo, però bisogna sempre mettersi dalla parte opposta e vedere un assist di braccio non è possibile – continua Marelli -. La regola generale è stata introdotta perché non è accettato, dal tifoso, dall’osservatore, dal gioco stesso, dal suo spirito, che la rete venga segnata con un braccio o una mano, anche se totalmente involontario. Lo stesso vale per l’assist. Se un assist viene fornito di mano, non è accettabile. Pensate ad una cosa di questo genere in una partita decisiva, non la accetterebbe nessuno. Motivo per cui la rete è da annullare».