Palermo. Benedetta panchina, dalle riserve già nove reti

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui gol arrivati dalla panchina per il Palermo, giunti già a 9.

Anche con Baldini, l’apporto della panchina si fa sentire. Quello di Felici è il primo gol di un subentrato nel 2022 per il Palermo, che conferma di avere le «riserve» più prolifiche di tutto il Girone C, con nove reti all’attivo. Le seconde linee rosanero sono quelle che segnano più di tutte in campionato e anche uno degli ultimi arrivati non può fare a meno di adeguarsi. Solo il palo, inoltre, ha negato a Soleri diportare a quota dieci le marcature dei «panchinari» in questa stagione, quando nel finale di gara l’attaccante rosanero ha mancato la rete solo per questione di centime[1]tri, vedendo il pallone sbattere sul legno a porta praticamente vuota.

Una sfortuna, per il numero 27 del Palermo, che però continua ad essere il capocannoniere tra i subentrati del Girone C. Cinque gol in tutto, sempre partendo dalla panchina, pur essendo a digiuno da ormai 392 minuti. Neanche l’ingresso a gara in corso è servito a farlo sbloccare, sebbene gli sia mancato pochissimo per porre fine a questa striscia di sette partite consecutive senza esultare per un gol. In attesa di spezzare l’incantesimo, Soleri rimane il miglior marcatore tra i subentrati del Girone C.

Anzi, tra i subentrati di tutta la Lega Pro, a pari merito con Neglia della Reggiana (Girone B). E se il Palermo può vantare la panchina più prolifica del campionato, gran parte del merito è sua, dato che ha messo a segno più di metà delle reti di chi è entrato in gara in corso d’opera. Alle spalle di Soleri c’è sempre Brunori, il compagno di reparto che nelle gerarchie di Filippi prima e di Baldini ora è il titolare nel ruolo di prima punta. Quando è partito dalla panchina, però, ha quasi sempre timbrato il cartellino. L’italo-brasiliano è subentrato solamente in tre occasioni, andando a segno due volte contro Campobasso e Virtus Francavilla. Alla terza, nell’esordio del nuovo tecnico sul campo del Catanzaro, ha avuto tra i piedi l’occasione più nitida per i rosanero nella ripresa, non riuscendo però a centrare lo specchio della porta.