Palermo-Bari, Mignani: «Rosanero feriti nell’orgoglio dopo il derby, abbiamo dimostrato di essere forti»
Al termine del match contro il Palermo, il tecnico del Bari Michele Mignani ha commentato così il pari maturato al “Renzo Barbera” ai microfoni di “Radio Bari”:
«Abbiamo fatto una grande partita, era una campo che sapevamo difficile, incontravamo una squadra ferita nell’orgoglio, veniva da una sconfitta in un derby per loro importante. Noi siamo entrati in campo con determinazione, con la voglia di fare la partita. Io questa squadra la vedo crescere soprattutto in queste partite: oggi siamo andati oltre le difficoltà, perchè rimanere in dieci tutto il secondo tempo non era facile e non era facile gestire la partita come l’abbiamo gestita. Ci abbiamo messo tanto ordine, tanta corsa e tanta voglia di ripartire nel momento in cui c’era la possibilità. Andiamo via con soddisfazione, orgoglio ma anche con un pizzico di rammarico, abbiamo avuto le occasioni più pulite per vincere la partita. I ragazzi hanno fatto una partita di sacrificio tutti, a partire dal capitano che è stato un esempio anche oggi a quelli che sono entrati. Tutti hanno combattuto per quello che avevano e hanno dato ogni goccia di sudore e di sangue che avevano in corpo. Con questo atteggiamento si può andare lontano, avevano voglia di dimostrare che eravamo forti e il Palermo secondo me l’ha capito. Antenucci è un esempio, da quando è rientrato fa tutto: mezz’ala, terzino, è il primo a coprire posizioni quando i compagni sono rimasti più alti. Bisogna fare i complimenti anche Gigliotti, non era facile rientrare dopo tanto che non giocava, ha fatto una grandissima partita».