L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla sfida tra Brunori e Cheddira riportando alcune parole del bomber rosanero.
Come mai un attaccante della sua qualità arriva al successo a 28 anni? «Penso che ci sia un tempo per tutto e ognuno ha un proprio percorso. Se sto vivendo questo momento positivo adesso vuol dire che tutte le variabili si sono allineate adesso: la mia crescita tecnica e fisica, quella psicologica, la piazza giusta, gli incroci del destino e altro ancora».
Corini sta esaltando le sue qualità evidentemente. Ma lei quali meriti si riconosce e in cosa deve migliorare? «Le mie qualità sono il frutto di tutte le esperienze che ho fatto, compreso l’aver ricominciato da zero: la mia storia ha forgiato la mia personalità e questo mi dà sicurezza nei miei mezzi. Ma non si smette mai di migliorare e io lavoro per questo» .
Al Bari quale calciatore toglierebbe per la sfida di stasera? «Cheddira è il capocannoniere del campionato quindi la riposta sarebbe fin troppo facile. Ma il Bari è una squadra compatta che, oltre alle individualità, si muove molto bene come organico. Togliere un singolo quindi non credo farebbe troppo la differenza».