Palermo. Baldini spesso sconfessa se stesso. I titolari ora…tremano, già 17 sostituzioni prima della ripresa
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla rotazione della formazione titolare di Silvio Baldini.
Con le cinque sostituzioni è cambiato tutto, ma se un allenatore si affida alla panchina prima del secondo tempo, allora qualcosa non va. Baldini, in questo senso, è uno che ha stravolto in più occasioni la formazione titolare prima del fischio d’inizio della seconda frazione. Non una volta e non con un solo giocatore, ma costantemente. Il doppio – se non triplo – cambio all’intervallo è diventata ormai un’abitudine per l’allenatore del Palermo, tanto da rendere labile il confine tra il piano partita e la voglia di ribaltare lo schieramento di partenza. Decisioni che alla fine finiscono per sconfessare le sue scelte iniziali, come avvenuto a Pagani e in precedenza in altre partite.
Nelle tredici giornate con Baldini in panchina, sono diciassette le sostituzioni effettuate prima del calcio d’inizio della ripresa. Quasi tutte all’intervallo, ma alcune di queste anche nel primo tempo. In totale, sono cinque le partite in cui il tecnico rosanero ha effettuato due o più sostituzioni quando ancora non era iniziato il secondo tempo. Quella con la Paganese, a livello temporale, è solo l’ultima di queste. Crivello per Giron sarà pure stato un cambio tra pari ruolo, ma Floriano per Damiani ha segnato una svolta netta nelle sue scelte tattiche, col ritorno di Luperini in mediana (per la prima volta con Baldini) e un’altra sostituzione prematura per il regista di proprietà dell’Empoli, già sostituito all’intervallo nel match casalingo con la Vibonese. Contro i calabresi, Baldini sostituì anche Marconi con Perrotta prima del rientro dagli spogliatoi. In mezzo, la «rivoluzione» di Potenza, con tre cambi prima di ricominciare a giocare (Buttaro per Doda, Soleri per Felici e Odjer per Dall’Oglio) nel tentativo di raddrizzare una partita nata sotto i peggiori auspici.
Il caso più eclatante si è verificato a Foggia, dove il Palermo ha cambiato quattro uomini prima dell’avvio del secondo tempo, tre dei quali in pieno svolgimento della prima frazione: Felici (poi bocciato a Potenza dopo 45 minuti), Odjer e Floriano, allo «Zaccheria», sono stati richiamati in panchina al 38’ in luogo di Crivello, De Rose e Soleri, poi all’intervallo Fella ha rilevato Luperini, per un undici totalmente ridisegnato rispetto a quello iniziale.