L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’eventualità che l’Italia torni al “Barbera” per disputare i playoff per il Qatar.
L’ultima Italia a Palermo era stata uno spettacolo, quasi un’anticipazione del grande Europeo di Mancini. Il 19 novembre 2019 gli azzurri avevano travolto la povera Armenia con un 9-1 che è anche la miglior goleada dal 1958, quando avevamo superato 9-4 gli Stati Uniti (ma era un calcio d’altri tempi). Una notte “magica”, di quelle che ora servono all’Italia per andare in Qatar: sull’8-0 gli armeni avevano anche segnato, ma l’Italia era andata alla ricerca di un’altra rete, mai sazia, con una mentalità spesso sconosciuta dalle nostre parti, spinta dal pubblico. A segno Immobile (2), Zaniolo (2), Barella, Romagnoli, Jorginho, Orsolini e Chiesa. Ed è da quel ricordo che è partita la candidatura forte di Palermo per Italia-Macedonia del Nord, primo playoff mondiale del 24 marzo.
Oggi sopralluogo Se sarà positiva la risposta del campo dopo l’ultimo sopralluogo di stamattina al Barbera, la Figc annuncerà la sede. In caso contrario toccherà a Bologna, l’alternativa più credibile, pronta a subentrare e sede recente di Italia-Repubblica Ceca 4-0 prima dell’Europeo. Palermo è sempre accogliente e “calda” verso gli azzurri che hanno bisogno di un pieno d’entusiasmo – e di una vittoria naturalmente – in vista del successivo (e decisivo) spareggio contro Portogallo o Turchia il 29 marzo a Lisbona o Istanbul. Non si possono saltare due Mondiali consecutivi, il sorteggio ha complicato le cose dopo un finale del gruppo totalmente in controtendenza. I due rigori sbagliati da Jorginho con la Svizzera, il pari con la Bulgaria: troppe occasioni buttate al vento. La Macedonia del Nord è una rivale alla portata, ma forse qualche peccato di sottovalutazione c’è stato.
Il bilancio dell’Italia a Palermo è estremamente favorevole: in 15 partite sono arrivate 13 vittorie, un pari in amichevole e una sola sconfitta, nel 1994, con la Croazia (1-2), per le qualificazioni a Euro 96, ma poi gli azzurri andarono lo stesso in Inghilterra. In caso di successo, il secondo appuntamento del 29 marzo, il più difficile, sarà a Lisbona o Istanbul, contro la vincente di Portogallo-Turchia. Il sorteggio ci obbliga a giocare fuori casa. Con 16 partite Palermo raggiungerebbe Londra tra le città che hanno ospitato più spesso gli azzurri, all’8o posto di questa classifica, preceduta proprio da Bologna con 22 gare. Al vertice Roma (63) e Milano (59).