L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che lunedì giocherà a Como.
Può un terzetto offensivo da 212 presenze complessive in Serie A incutere timore al Palermo? Se si considerano gli otto gol subiti dai rosa nelle ultime tre trasferte, allora la risposta è sì. Se invece viene tenuto in conto che i tre hanno giocato insieme in appena tre occasioni e che una di queste era lo 0-0 dell’andata al Barbera, la risposta è no.
A prescindere dal responso affermativo o negativo, il Palermo sa che i principali pericoli del Como arrivano dal reparto offensivo e si chiamano Cerri, Cutrone e Mancuso. Al di là dei trascorsi nella massima serie, i tre hanno fatto valere la loro esperienza anche in cadetteria mettendo a segno il 50% esatto dei gol di squadra, 21 su 42, e quattro degli ultimi cinque (unica eccezione Ioanou a Bari) spalmati su tre partite: per limitarli i rosa non dovranno metterli in condizione di sfruttare i loro punti di forza, ovvero il gioco aereo per Ceni (si prospetta un duello molto interessante con Nedelcearu), le partenze sul filo del fuorigioco per Cutrone e la forza fisica di Mancuso.