Il Palermo torna a fare punti, anche se contro l’Atalanta arriva solo un pari per 2-2. Rosa subito in vantaggio con un rigore di Vazquez, ma rimontati da un penalty di Borriello. Nella ripresa le reti di Paletta e Struna fissano il risultato. Andiamo a valutare le prestazioni dei giocatori scesi oggi in campo:
SORRENTINO 6 Sul rigore non può nulla, ma si fa trovare pronto su un tentativo dell’ex Raimondi. È un vero e proprio allenatore in campo, senza pubblico presente si possono apprezzare dagli spalti le sue urla indirizzate ai compagni. Incolpevole anche sul gol di Paletta.
STRUNA 6,5 A inizio gara, un suo cross dalla destra provoca il rigore trasformato da Vazquez. Poco dopo, però ne combina un’altra delle sue: entrata dura su Gomez e penalty per i nerazzurri realizzato da Borriello. Nel secondo tempo realizza il gol del 2-2 dopo un batti e ribatti sugli sviluppi di una punizione.
VITIELLO 6 Probabilmente è il migliore dell’intero reparto difensivo, gioca con sicurezza e si fa valere con interventi decisi. Nel finale riceve un rosso diretto per un intervento da ultimo uomo su Gomez, lanciato a rete. Un fallo che probabilmente consente ai rosa di conquistare un punto.
GONZALEZ 5 Distrazione clamorosa in occasione del gol del vantaggio nerazzurro, quando il costaricano perde come un dilettante Paletta, il quale può inserirsi indisturbato e mettere in rete di testa. Va vicino al pari in tuffo, ma non raggiunge il pallone per questione di centimetri.
PEZZELLA 5,5 Meno incisivo di altre occasioni, spinge poco rispetto a Struna sulla destra. Su un paio di sue disattenzioni, il Palermo rischia con Raimondi che va vicino al gol in due occasioni. Nella ripresa accusa crampi e Ballardini lo cambia con Lazaar
HILJEMARK 5 Lo svedese continua nel suo processo di involuzione, del numero 10 rosanero si contano più le volte che finisce a terra piuttosto che gli inserimenti in avanti. Non riesce a fare la differenza neppure contro un avversario di certo non agguerrito.
JAJALO 5,5 Probabilmente è il meno peggio dell’intero reparto di centrocampo, prova a dialogare con gli uomini più offensivi della squadra. Avrebbe sui piedi il pallone del possibile 3-2 su una corta respinta di Sportiello, ma probabilmente arriva sbilanciato e manda alto.
CHOCHEV 5 Se a inizio gara conquista un rigore grazie a un suo colpo di testa deviato con le mani da Bellini, per il resto del tempo in cui resta in campo combina veramente poco altro. Dopo l’1-2 ospite, così, Ballardini lo sostituisce.
VAZQUEZ 7 Il Mudo non tradisce dal dischetto in occasione del primo rigore stagionale concesso ai rosa, ma perde un paio di palloni velenosi nel primo tempo. Nella ripresa continua a provare a caricarsi la squadra sulle spalle, ma non riesce a fare la differenza.
TRAJKOVSKI 6 Dopo un primo tempo insufficiente, il macedone colleziona due buone occasioni nella ripresa: la prima su punizione, quando impegna Sportiello con il portiere che respinge su Jajalo. La seconda quando mette in mezzo un buon pallone, ma nessuno è pronto ad approfittarne.
DJURDJEVIC 5 Spreca la chance di mettersi in mostra giocando solo un tempo, ma il serbo è veramente impalpabile e i palloni toccati dal numero 99 sono davvero pochi. E Ballardini dopo l’intervallo decide di richiamarlo in panchina.
GILARDINO 6 Dal suo ingresso in campo, la squadra sembra giocare con un po’ di aggressività in più, soprattutto nei minuti finali. Arpiona un po’ di palloni lanciati in avanti e fa salire bene la squadra.
QUAISON 6,5 Ingresso positivo per lo svedese, che dialoga spesso con Vazquez e prova a creare qualche buona occasione. Ogni tanto gli manca la conclusione in porta.
LAZAAR 6 Una ventina di minuti in campo per il terzino marocchino che prova a mettere un paio di minuti in mezzo e prova anche, senza fortuna la conclusione alla distanza.
BALLARDINI 5,5 La squadra doveva vincere a tutti i costi e invece è arrivato solo un pari. Se è un problema di mentalità, di mezzi limitati o di entrambe le componenti, questo non è dato saperlo. Ora però non si può davvero più sbagliare, a partire dalla trasferta di Frosinone. Se si vuole restare in A, i tre punti diventano sempre obbligatori.
Atalanta: Sportiello 6, Bellini 5,5 (73’ Conti 6), Toloi 5,5, Paletta 6,5, Dramè 5,5, De Roon 6, Cigarini 6,5 (64’ Migliaccio 6,5), Freuler 6, Raimondi 6 (58’ Diamanti 6), Borriello 6,5, Gomez 7. All.: Reja 6.