L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul colpo a sorpresa per il Palermo, Valencia dalla Salernitana.
Il colpo a sorpresa nel mercato rosanero non era ancora arrivato: in tanti sì aspettavano che potesse riguardare qualche giocatore appartenente alla famiglia City Group, invece ad aggiungersi all’organico satà il cileno Valencia, di proprietà della Salernitana, Rinaudo ha definito l’operazione con una trattativa lampo: il giocatore ha già lasciato Fiuggi, sede del ritiro dei campani e dovrebbe raggiungere i nuovi compagni a Pinzolo. Valencia, preferito a Borrelli, si trasferirà al Palermo in prestito con diritto di riscatto, che diventerebbe obbligo in caso di promozione e del raggiungimento di una serie di obiettivi personali da parte del giocatore: trattandosi di un classe 2000 non andrà a occupare alcuno slot over e, provenendo dalla Serie A, non vale lo status di extracomunitario il tesseramento è vietato solo per chi non ha mai giocato in Italia.
Il cileno può giocare sia da centravanti che da esterno, esattamente come Mancuso: un aspetto che garantisce ulteriore versatilità all’attacco del Palermo e un nuovo cambio di peso per Brunori a patto però che ritrovi la vena realizzativa evidenziata in patria e non riproposta a Salerno (dodici partite in A e zero gol).
Il suo innesto rischia di scrivere la parola fine sull’avventura rosanero di Soleri con il Brescia sempre più deciso sull’attaccante dopo aver ufficializzato la cessione di Ayè all’Auxerre: domani Cellino incontrerà il ds Castagnini per fare un punto sul nuovo centravanti, ma il profilo preferito sembra proprio quello del numero 27 di Corini, che ha una valutazione di un milione di euro e spera ancora di potersi giocare le sue carte in Sicilia, nonostante l’arrivo imminente di un giocatore con le sue stesse caratteristiche come Valencia; se come probabile il presidente delle “rondinelle” darà il proprio assenso, la trattativa dovrebbe entrare nel vivo in tempi brevi.