“Porco”, “maiale”, “sei un miserabile” e “fai schifo”, è così che, secondo quanto riporta “Palermotoday.it”, nella casa di riposo “Anni Azzurri” di via Benedetto Marcello, alla Zisa, gli operatori si sarebbero rivolti agli anziani di cui invece avrebbero dovuto prendersi amorevolmente cura. Botte e insulti contro i tredici ospiti della struttura (ormai chiusa) erano stati intercettati tra settembre e dicembre del 2019 e adesso sono arrivate quattro condanne con il rito abbreviato a carico dei gestori dell’ospizio.
Il gup Guglielmo Nicastro, accogliendo le richieste del procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e del sostituto Maria Rosaria Perricone, ha infatti inflitto 6 anni e 8 mesi di carcere a testa a Brigida Camarda e al marito Michele Riccobono, peraltro impiegato della Regione. Quattro anni e 10 mesi ciascuno dovranno invece scontare i loro figli, Edoardo e Antonino Riccobono.