Palermo: ancora attesa per l’assegnazione del campo comunale di Torretta – le ultime
La giornata di oggi era segnata in rosso dalla dirigenza rosanero, questo perché si sarebbero dovute aprire le buste relative al bando per l’assegnazione del campo comunale di Torretta. Questo è avvenuto, ma solo in parte.
Ogni partecipante (Palermo e Resuttana San Lorenzo in questo caso) doveva presentare tre buste contraddistinte con le lettere A, B e C. Oggi la Commissione ha aperto quelle con le lettere A e B; la lettera C che verrà aperta successivamente (data da destinarsi).
La lettera A doveva contenere: domanda di partecipazione, fotocopia dell’atto costitutivo, dello statuto dell’Ente o dell’Associazione e fotocopia del documento di riconoscimento del legale rappresentate.
A questo andava aggiunto la documentazione di affiliazione alla FIGC, al CONI o altri enti di promozione sportivo; attestazione di avvenuto sopralluogo (obbligatorio), presa visione dell’impianto e l’accettazione di tutte le condizioni stabilite dal bando.
La busta con la lettera B doveva contenere: Curriculum Associazione (obbligatorio) con tutte le esperienze pregresse in gestione di impianti sportivi, relazione sulle attività svolte in passato in favore di giovani, anziani e/o diversamente abili; anno di prima affiliazione alla F.I.G.C., al C.O.N.I. o ad altri enti di promozione sportiva; attività svolta (avviamento allo sport, settore giovanile, attività agonistica, per diversamente abili, per anziani, ricreativo, non agonistico); numero di tesserati al 31/12/2019; territorio di esercizio dell’attività; qualifica tecnica del personale impiegato nello svolgimento delle attività sportive proposte, con attribuzione del punteggio relativo al proprio numero di istruttori/allenatori federali alla data del 31/12/2019; iniziative svolte nel quinquennio precedente al presente bando in favore di settori quali giovani, anziani, diversamente abili.
Oltre questo andava aggiunto il progetto di gestione (obbligatorio):
– Proposte organizzative da realizzarsi nel quinquennio a favore di settori quali giovani, anziani, diversamente abili; Modalità di gestione dell’impianto in relazione a: custodia, apertura degli spazi e fasce orarie giornaliere, piano di manutenzione ordinaria, programma di attività sportive con descrizione degli obiettivi, delle caratteristiche, dei tempi e delle fasi di realizzazione, della struttura organizzativa e delle specifiche competenze; prospettive di collaborazione e sinergie da realizzare in collaborazione con altre associazioni, enti, cooperative, scuole presenti ed operanti nel territorio.
In conclusione si doveva aggiungere il progetto di ristrutturazione/miglioria del bene con specifico riferimento ai costi ed alla tempistica di realizzazione ed indicazioni delle ricadute attese sul territorio di riferimento; Eventuale Progetto di investimento finalizzato ad uno o più dei seguenti ambiti di intervento: Implementazione delle aree strutturate per l’attività sportiva, Manutenzione straordinaria della struttura, superamento barriere architettoniche, Adeguamento degli impianti alle norme federali, Efficientamento energetico degli impianti tecnologici.
La busta con la lettera C, che sarà aperta successivamente, dovrà contenere l’offerta, espressa in cifre e in lettere, della percentuale di rialzo offerta, da applicare sul canone di concessione annuo posto a base di gara, pari ad € 1.200,00 (Euro milleduecento) annuo, IVA esclusa, formulata con non più di tre decimali. In caso di discordanza tra l’offerta indicata in cifre e quella indicata in lettere sarà ritenuta valida quella espressa in lettere.