L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul pareggio del Palermo contro il Bari e in particolar modo sul rigore fallito da Di Mariano.
E adesso, ha sbagliato anche Di Mariano. Per lui 100% di realizzazioni dal dischetto fino a ieri in tutta la sua carriera, macchiate ora dall’errore del San Nicola. Un solo errore, ma che è risultato fatale ai fini dell’esito del match contro il Bari, il «picciotto» si è preso la responsabilità di calciare un rigore pesantissimo, che avrebbe probabilmente regalato la vittoria al Palermo, dopo una partita alla pari e senza paura. Ma quella dei rigori, per il Palermo, è una vera e propria maledizione che ha colpito anche il numero 10 rosanero.
Il rapporto tra i giocatori del Palermo e i tiri dal dischetto è complicato. I rosa hanno chiuso l’ultima stagione con il poco onorevole record in Serie B di cinque errori dal dischetto su dodici tentativi: un problema su cui il tecnico ha provato a intervenire in corso d’opera, sia intensificando gli allenamenti che cambiando rigorista, ma nonostante il tre su tre per chiudere il campionato (con altrettanti tiratori diversi) a ridosso della ripresa delle competizioni ufficiali il Palermo è punto e a capo.
Il Palermo aveva iniziato il 2022/23 facendo tirare i rigori a Brunori, reduce peraltro dalla marcatura dagli undici metri contro il Padova a suggellare la promozione, ma dopo quattro errori (Cosenza, Venezia, Ascoli e Pisa) lo scettro era passato nelle mani di Di Mariano: tuttavia, il numero 10 aveva avuto il tempo a timbrare dal dischetto contro il Cittadella prima che il dolore al ginocchio gli presentasse il conto, facendogli chiudere anzitempo la stagione. Contro il Legnago, in una delle amichevoli precampionato, è toccato a Insigne per la contemporanea assenza dei due. ma il suo tentativo non è stato abbastanza angolato e Fortin era riuscito a respingere.