L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’ennesima notte di follia a Sferracavallo e le impressioni dei residenti.
Un’altra notte di violenza nella piazza di Sferracavallo, dove sono in corso i festeggiamenti in onore dei Santi Cosma e Damiano. Sabato intorno a mezzanotte, a una settimana esatta da un’altra rissa tra giovani, gli animi sono tornati a scaldarsi e si sono ripetuti lanci di sedie e tavoli che hanno seminato il panico tra i presenti.
Stavolta la contesa è esplosa tra un gruppo di venditori ambulanti sistemati con le bancarelle in piazza Beccadelli e il personale di un vicino ristorante. La rissa è stata ripresa da alcuni passanti con i telefoni cellulari c nelle immagini è possibile vedere alcuni uomini che si scagliano addosso reciprocamente arredì vari. La tensione è salita alle stelle e lo scontro è stato
inevitabile. Uno degli ambulanti è rimasto ferito alla nuca.
I cittadini avevano anche scritto una lettera al questore e ieri sono tornati alla carica per denunciare le condizioni di difficoltà in cui si vive nel loro rione: «Non possiamo arrenderci a questo stato di cose. La borgata è diventata una sorta di Bronx, un posto troppo pericoloso, dove non c’è alcuna garanzia di sicurezza. Le persone e i residenti sono terrorizzati, non si possono neanche fare uscire i figli per un gelato, per la paura che possano arrivare spranghe è tavolini addosso. Si registra sempre più un sentimento di terrore della gente, che correva, scappava urlando in preda alla paura, quando pensava soltanto di trascorrere un sabato in relax».
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