Allo sbando, con i nervi a fior di pelle e in silenzio stampa a fine gara.
L’edizione odierna di “La Gazzetta dello Sport” fa il punto della situazione, il match di Viterbo ha dato l’esatta misura di quello che è oggi il Palermo. Una squadra che dà segnali di scollamento interno, in preda a un nervosismo dilagante, sfociate alla vigilia del match di ieri. Infatti nella rifinitura di venerdì c’è stata la scazzottata tra Kanoute e Almici, con la conseguente esclusione dai convocati per motivi disciplinari del senegalese che hanno trovato conferma nelle due espulsioni di ieri a Viterbo di Almici e di Odjer.
Il k.o. con i laziali rappresenta il punto più basso della stagione perché oltre a essere coinciso con la nona sconfitta in campionato, un dato già da solo molto pesante, è lo specchio di un gruppo svuotato, sfilacciato, capace di tirare in porta una sola volta. La disfatta è risultata fatale per il tecnico Roberto Boscaglia che è stato esonerato in serata (CLICCA QUI).