L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla sorte del Palermo nei big match, in questa stagione, non proprio rosa e fiori.
Nella stagione dei big match, il Palermo si riscopre allergico. A differenza di un anno fa, quando i rosa riuscivano a tirar fuori qualcosa in più nelle partite di cartello, stavolta emergono tutte le difficoltà delle sfide ad alta tensione. Un problema legato fino a pochi giorni fa solo agli scontri diretti, ma che si è ripetuto a Catania. In un derby che per blasone e atmosfera può benissimo essere paragonato ad una partita tra due grandi, i rosanero non hanno mai dato l’impressione di poter rimettere il risultato in carreggiata. E alla fine, non si è visto nulla di diverso da quanto accaduto contro la Turris, giusto per citare uno scontro diretto giocato in trasferta.
In casa, la situazione non migliora, per quanto di sconfitte non ne sia arrivata neanche una. Ed è questo il punto di forza degli uomini di Filippi, in vista di un altro big match come quello di domenica col Bari. Al «Barbera», almeno, il rendimento resta di alto livello. Ma basterà per strappare tre punti e porre fine alle difficoltà messe a nudo dagli etnei? L’unico scontro diretto vinto dal Palermo è stato col Monopoli. In casa, ovviamente, al cospetto di una squadra che in trasferta ha un rendimento per nulla esaltante. Otto punti in altrettante partite esterne, questo il bottino dei pugliesi, con una media di un punto a partita lontano dal proprio stadio.