L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla criminalità a Palermo e soprattutto in zona stazione centrale.
Non servono le statistiche per rendersi conto dell’escalation di violenza che, negli ultimi mesi, sta crescendo nella zona della stazione centrale. Ormai è scattato l’allarme criminalità: turisti rapinati e malmenati, furti e danni alle auto, appresentano segnali evidenti di come la situazione stia diventando ogni giorno sempre più difficile.
Un tunsta inglese, verì, è stato aggredito, picchiato e derubato in via Cosmo Guastella. Era arrivato da qualche giorno e, dopo ungiroin centro, stava rientrando nel suo bed and breakfast in compagnia della moglie quando lo scipparore – che poi è fuggito a bordo di uno scooter – lo ha fatto cadere a terra e gli ha strappato una collana d’oro. Ma nun si è trattato di un caso isolato: un ladro ha fermato uno sindente tra via Oreto e corso Tukory, nei pressi della piazzetta della chiesa di Sant’Antonino, per farsi consegnare il telefonino.
In aiuto del giovane terrorizzato sono intervenute quattro persone, due fedeli che erano appena usciti dalla chiesa e due passanti, che hanno chiamato più voloe il 112. il numero unico di emergenza, senza ottenere risposta ma alla fine hanno costretto il malintenzionato a restituire il cellulare alla vicrima. Ancora una volta, come era accaduto nei giorni scorsi i frati Minori della chiesa di Sant’Antonino hanno lanciato un appello al prefetto, alle forze dell’ordine e all’amministrazione comunale per rendere più sìcura la zona della stazione centrale.