A Palermo c’è l’allarme baby gang, ogni venerdì o sabato scatta la paura in zona Politeama, dove c’è un gruppo di ragazzini che prende a calci e pugni senza alcun motivo i coetanei. Si tratta all’incirca di 30 ragazzini tra i 9 e i 17 anni che sfoderano tutta la propria violenza su coetanei che passano dalla piazza, vicino al palchetto della Musica. L’edizione odierna di “La Repubblica” fa il punto della situazione. La polizia ha individuato uno degli aggressori, segnalato alla procura per lesioni. Il giorno prima erano stati due gli episodi, a distanza di un’ora scarsa l’uno dall’altro: percosse e spintoni ad altri due ragazzini. E, infine, il 25 novembre la baby-gang ha anche tentato di rubare uno skateboard ad un altro giovanissimo.
L’ultima vittima Francesco ha 12 anni e due sabato fa era a piazzetta Bagnasco con due amici coetanei. “Quei ragazzini si sono avvicinati a un suo amico dileggiandolo per la sua robustezza”, racconta Vittoria, la mamma di Francesco. Erano le 17. I tre ragazzini non hanno risposto alla provocazione ma uno dei bulli ha sferrato un pugno in faccia al dodicenne più robusto. “Mio figlio si è avvicinato per difendere l’amico ed è stato pestato ” . In dieci si sono avventati su di lui. Lo hanno trascinato per i capelli, gli hanno sferrato calci alla pancia e alla schiena. Fino a quando, in una piazza piena di gente, una sola donna si è avvicinata per difendere quel bambino. ” Uno della banda ha mostrato a mio figlio una mano tempestata di anelli. Abbiamo trascorso una notte in ospedale, mio figlio ha ripreso a uscire da qualche giorno. Come mamma sono turbata. C’è troppa disattenzione, se solo una persona ha aiutato mio figlio. Bisogna guardarci attorno e comprendere cosa accade vicino a noi”.