Palermo alla ricerca della chiave di volta, ecco come potrebbe cambiare il vento…
Dopo un ottimo avvio di campionato valso 7 punti in tre giornate ed una posizione in classifica inizialmente invidiata anche da alcune “big” della serie A, il Palermo di Beppe Iachini è entrato in un tunnel che attualmente sembra essere senza via d’uscita. I rosanero hanno incassato ben quattro sconfitte consecutive, un filotto negativo come non avveniva dall’annata dell’amara retrocessione. Milan, Sassuolo, Torino e Roma. K.o. talvolta meritati, ma conditi anche dalla solita sfortuna che accompagna il cammino di Franco Vazquez e dei suoi compagni.
Il presidente Maurizio Zamparini ha definito questo Palermo «la squadra peggiore della serie A», imponendo un ritiro in Friuli che inizierà sul campo a partire dalla giornata di domani a Gardisca di Isonzo. Agli uomini di Beppe Iachini, tecnico compreso in realtà, serve una scossa, una forte spinta per tornare al successo ed i cinque giorni di ritiro pianificati dal patron friulano potrebbero essere quello che ci vuole. Una situazione molto simile a quella della passata stagione, quando dopo la sconfitta in trasferta subita alla 6^ giornata per mano dell’Empoli (la seconda consecutiva dopo quella casalinga contro la Lazio), approfittando della sosta Zamparini chiamò a rapporto i suoi in Friuli.
Così accade anche quest’anno: rinnovata la fiducia a Iachini, il banco di prova per l’allenatore ascolano sarà la sfida di scena a Bologna al rientro dagli impegni delle Nazionali. La passata stagione è stato invece l’incontro casalingo con il Cesena ed in quella occasione il ritiro ha funzionato. Eccome. Precisamente con il colpo di testa vincente di Pipo Gonzalez che in pieno recupero regalava finalmente la gioia del successo ai suoi, una vittoria che a furor di popolo è stata definita la svolta del campionato dei siciliani.
E se in questo periodo il numero 12 rosanero non sembra proprio attraversare il migliore degli stati di forma, ci si interroga su chi quest’anno possa ergersi a simbolo della rinascita dei siciliani. Una rinascita che potrebbe avvenire nel segno del passato, perché a guidare i prossimi avversari dei rosanero c’è quel Delio Rossi mai dimenticato dalla tifoseria palermitana. Nel frattempo un primo segnale positivo è arrivato da Alberto Gilardino, il cui gol siglato contro la Roma potrebbe essere il segno che il nuovo attaccante del club palermitano si sia definitivamente sbloccato e proprio insieme a lui i rosanero potrebbero finalmente tornare a far punti. Il Palermo è alla ricerca della propria chiave di volta, al campo l’ardua sentenza…