Palermo, algerino ucciso in via Roma: fermato lo zio del presunto assassino
Arriva un nuovo provvedimento di fermo per l’omicidio di Samir Boudjemai, il cameriere algerino ucciso il 4 novembre in via Roma a Palermo.
Come riportato da “LaSicilia.it” i carabinieri del nucleo operativo di Piazza Verdi hanno portato in carcere il tunisino Kamel Elabed di 61 anni, accusato di avere aiutato il nipote Alì El Abed Baguera, già finito in cella, cercando di coprirne le responsabilità. Il fermo dello zio è stato emesso perché sussisterebbe il pericolo di fuga. Secondo le indagini dei militari, Kamel Elabed avrebbe nascosto l’arma del delitto e gli indumenti indossati dal familiare la notte dell’omicidio.