Palermo, al palo i lavori al campo comunale di Torretta: la ditta dice basta e rescinde il contratto
I rosanero portano avanti i lavori per la costruzione del proprio centro sportivo, ma non sanno se e quando potranno sfruttare la struttura di proprietà del comune
Il Palermo continua il proprio percorso per la costruzione del centro sportivo a Torretta, dove, poco più di un mese fa, è stato dato il via ai lavori con la posa della prima pietra alla presenza del presidente del club Dario Mirri, il presidente della Lega B Balta e il presidente della Regione Schifani. La stessa cosa, purtroppo, non si può dire per il campo comunale che confina con il terreno scelto dal club guidato da Mirri, con le opere ferme addirittura dal mese di febbraio, senza una data certa sulla ripresa.
Il club rosanero, quando era ancora in Serie C, aveva individuato il terreno dove far sorgere la casa dove si alleneranno i calciatori, che fu scelto anche per la vicinanza del campo comunale, confinante proprio con il terreno acquisito dalla società di viale del Fante, e che il Palermo si aggiudicò tramite bando pubblico, con la gestione per 5 anni rinnovabile per altri 5, nel dicembre del 2020.
Nel maggio del 2021 l’allora commissario prefettizio, che era guida del comune di Torretta, aveva consegnato il campo al club rosanero, che di fatto, ad oggi, non è ancora gestore perché dovrà attendere che il comune completi i lavori. Le opere, come dicevamo, però sono ferme dal mese di febbraio quando si interruppero perché mancava l’autorizzazione, da parte della LND, per la posa del manto in erba sintetica. Da allora il nulla, gli operai hanno chiuso il cancello e non sono più tornati al lavoro.
Nel frattempo, però, il club di viale del Fante ha messo in moto tutto l’iter per completare il proprio centro sportivo con il primo campo che, come annunciato durante la posa della prima pietra, dovrebbe essere pronto tra marzo e aprile. Mentre il Palermo portava avanti il suo iter il comune di Torretta, tramite carta bollata, “discuteva” con la società che doveva portare avanti i lavori al campo comunale. La società di costruzioni sollecitava la definizione dell’appalto al fine di ultimare i lavori, evidenziando anche i danni subiti e i maggiore oneri dovuti all’aumento dei materiali necessari per portare a termine il cantiere. Il comune, dal canto suo, inviava diffide per riprendere i lavori. Vista la situazione di stasi, la società ha deciso, lo scorso 29 novembre, di inviare una PEC dove veniva annunciata la decadenza del contratto. Questo perché da parte dell’amministrazione non sono stati prodotti i documenti per il prosieguo delle opere e trascorsi i 6 mesi dalla sospensione del cantiere l’impresa ha il diritto di chiedere la rescissione dello stesso contratto.
Da parte del Comune, comunque, fanno sapere che il progetto ha subito una variante perché inizialmente non erano previste le torri faro che permetteranno di sfruttare il campo anche in fasce orarie serali, ma con le opere ferme e senza una data per la ripresa appare difficile immaginare che tutto ciò possa verificarsi a breve. Certamente non una notizia positiva per i cittadini di Torretta, in particolare per le scuole calcio che avrebbero potuto usufruire del campo comunale, così come prevedeva il bando.