Il Palermo di Bruno Tedino torna a sorridere. La vittoria scacciacrisi contro l’Avellino di Claudio Foscarini rimette in carreggiata i rosa sulla griglia della promozione diretta. La sconfitta casalinga del Frosinone contro un Empoli lanciatissimo verso la Serie A – e che potrebbe tornare matematicamente nel massimo campionato già nel weekend – riporta i rosanero al secondo posto in classifica, seppur in coabitazione con un Parma attualmente in vantaggio negli scontri diretti. Va da se dunque che, qualora il torneo terminasse oggi, i crociati strapperebbero il pass diretto per la A in virtù dei due precedenti stagionali con i rosanero.
Un Palermo che, dopo aver siglato il primo gol, aveva ricominciato a mostrare i limiti endemici manifestatisi in occasione dei pareggi con Pescara e Cremonese, con i fantasmi scacciati via soltanto dal gol di Nino La Gumina al 2′ della ripresa. Il rigore di Trajkovski è stato la perfetta ciliegina sulla torta utile a sottolineare l’ottima performance scaturita dopo la seconda rete, con i siciliani che sull’1-0 avevano ricominciato a difendere il vantaggio concedendo chance fortunatamente non sfruttate dai Lupi.
Tant’è però, vittoria conquistata e tre punti fondamentali portati in cascina da questo Palermo, che arricchisce il suo staff tecnico con una presenza di spessore. Sì perché è di poche ore fa la notizia dell’ingaggio di Adriano Bacconi, neo-tattico dei rosanero ed ex analista sulle frequenze Rai. Una presenza che, a detta del patron Maurizio Zamparini, sarebbe stata espressamente richiesta da Tedino. Che sia vero? Chissà, non abbiamo mica delle cimici negli uffici di Viale del Fante!
Sta di fatto però che l’arrivo di Bacconi a cinque giornate dal termine potrebbe offrire al tecnico ex Pordenone un ventaglio di soluzioni tattiche decisamente più fresche, nella speranza di sorprendere la cinquina di avversarie che separano il Palermo dal termine della regular season.