“Palermo al microscopio”: altra occasione sprecata dai rosa, così si rischia di bucare la promozione
Il Palermo manca un’altra occasione per agganciare il treno promozione. I rosanero vengono bloccati sul 2-2 da un Novara in inferiorità numerica ed in palese difficoltà nella parte iniziale del secondo tempo, dopo che l’undici guidato da Bruno Tedino aveva ribaltato l’1-0 iniziale siglato dall’attaccante scuola Inter George Pusças.
A nulla però è servito l’aver rimontato una partita che sembrava essersi incanalata su binari assai favorevoli per il Palermo, che al minuto numero 89 aveva anche conquistato la superiorità numerica grazie all’espulsione di Petar Golubovic. In mezzo anche il giallo legato al presunto oggetto scagliato sull’orecchio di mister Tedino, che è stato costretto a sedersi in panchina per tutto il resto della partita accusando capogiri e nausea che ancora oggi l’accompagnano (parola di Zamparini).
Nel frattempo i rosanero registrano l’ennesimo svilimento dell’organico, con le amichevoli delle nazionali che porteranno via ben sei elementi in vista della sfida al Carpi. L’assenza più pesante sarà senza dubbio quella di capitan Nestorovski, apparso piuttosto appannato nelle ultime settimane al pari dei compagni di squadra Chochev e Trajkovski. Occasioni importanti dunque per le seconde linee, che cercheranno di mettersi in mostra in una sfida che potrebbe presentare più insidie rispetto alla gara d’andata (in cui i siciliani sconfissero la compagine guidata da Antonio Calabro per 3-1).
La situazione di classifica comincia a diventare pesante per il Palermo, con il Frosinone secondo distante tre punti ed il Cittadella quarto lontano soltanto un punto. Ecco perché sarà fondamentale trovare continuità di performance e risultati già dalle prossime sfide, con il recupero del Tardini di Parma che già può essere etichettato come crocevia fondamentale della stagione dei siciliani.
Resta ancora incertezza su quella che sarà la partita più importante che i rosa giocheranno in questa stagione, con la magistratura che domani si pronuncerà nell’udienza che stabilirà se l’istanza di fallimento verrà accolta o rigettata. Il Palermo, nella persona del suo presidente Giovanni Giammarva, si è detto speranzoso riguardo alla possibilità che il caso venga chiuso in favore del club di proprietà di Maurizio Zamparini. Conclusa questa vicenda, in un senso o nell’altro, vi sarà modo di pensare a quali saranno le sorti del Palermo sul piano sportivo e societario.