L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui piani del City Group per le infrastrutture a Palermo e riporta le parole di Lagalla.
Stadio, aspettative e futuro: questi i temi affrontati a Palazzo delle Aquile durante la visita degli emissari del City Football Group al sindaco Roberto Lagalla e al vice presidente della Regione Gaetano Armao. L’incontro è arrivato dopo la presentazione avvenuta ieri mattina al «Barbera», dopo l’incontro con il prefetto Giuseppe Forlani e un breve giro nel centro storico. «Il momento è certamente entusiasmante anche sulla scia della recente promozione in Serie B – dice Lagalla – non ci siamo nascosti le attese che i palermitani ripongono in questa nuova governance della società, che va in continuità con la gestione positiva e proficua di Dario Mirri».
Il tema più caldo però è stato il restyling del «Barbera», per il quale il neo eletto sindaco ha promesso grande impegno da parte di tutte le parti in gioco, con pochi ritocchi ma significativi e «solo più tardi e quando la situazione si sarà consolidata dare spazio a più significativi interventi di ristrutturazione». Per far sì che ciò avvenga, però, serve la collaborazione anche della Regione – proprietaria del terreno su cui sorge lo stadio – che ha rassicurato sulla piena collaborazione per la realizzazione degli interventi. «Tra Regione e Comune in passato c’è stata una cooperazione molto ben strutturata – dice Armao – e continuerà ad essere così. Nel progetto di rilancio della città della nuova amministrazione, lo stadio è parte integrante. La struttura deve assumere una prospettiva che sia di rilevanza nazionale e internazionale, come meritano la nostra città e la nostra squadra».
La realizzazione delle prime opere di make-up dovrebbero seguire la falsariga delle precedenti, avvenute in occasione della partita della Nazionale, quando con l’aiuto della Regione si era intervenuto sugli spogliatoi e sulla copertura dell’impianto. «Ci siamo focalizzati e intrattenuti – conclude il sindaco – sulla dimensione sportiva di questa presenza societaria nuova e internazionale, convinti che già la realizzazione di un semplice restyling dello stadio possa costituire un’occasione importante per fare di Palermo un attrattore turistico, culturale e di intrattenimento». Subito dopo l’incontro con il sindaco, la delegazione con in testa Ferran Soriano ha visitato la Cappella Palatina dove ha incontrato il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè. E per finire ultima tappa a Torretta, insieme anche al tecnico Baldini e al ds Castagnini, nell’area dove la società intende costruire il nuovo centro sportivo.