L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo e il City Group e riporta le parole di Gardini sulla trattativa.
Il rinnovo di Castagnini (per un anno, con l’opzione per il secondo in caso di promozione in serie A) è la prima decisione effettiva della nuova proprietà che fa a capo al Manchester City. Fermo restando che con il rinnovo di Castagnini la
permanenza in panchina di Silvio Baldini dovrebbe essere quasi scontata, rimane da assegnare la casella di amministratore delegato, il ruolo apicale a cui dare il timone del Palermo. E anche in questo caso, il nome è uno solo: Giovanni Gardini, l’artefice della trattativa di acquisto del club per il City Group.
«Anche stamattina (ieri, ndr) abbiamo avuto riunioni per definire dettagli operativi» si limita a dire Gardini dal suo quartier generale di Padova. Ci sono decisioni da prendere anche se il closing non è ancora stato fatto. Il gruppo di Mansour dunque lavora già da
proprietario, prende decisioni strategiche come il rinnovo del ds, fissa il monte ingaggi a 10 milioni lordi e avvia le strategie di mercato.