Palermo al City Group, Corini: «Giusto lasciare Mirri al timone. Brunori? Può diventare un perno»
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha riportato un’intervista a Eugenio Corini il quale ha parlato del Palermo e del futuro in mano al City Group.
Ecco un estratto
«Vincere la serie B senza grandi nomi? La storia dice che questo è successo. È accaduto che squadre salite dalla serie C hanno conquistato il salto in serie A l’anno successivo. Per esempio il Lecce con Liverani lo ha fatto. È possibile, devono accadere una serie di situazioni favorevoli, al di là della qualità tecnica e di chi dirige la squadra. Anche se il campionato di serie B è molto complicato. Ma la bellezza di questo torneo è che può accadere di tutto. Continuità? Penso che dal punto di vista societario sono cose che sono state attentamente valutare. Il fatto che un palermitano resti ai vertici è il segnale che la sua gestione è ritenuta di ottimo livello. Dal punto di vista dell’allenatore e del ds penso sia il giusto riconoscimento per il lavoro svolto soprattutto per quanto visto ai playoff ai quali il Palermo è arrivato in condizione ottimale. Brunori? È un giocatore nel quale i tifosi hanno bisogno di riconoscersi. Ai miei tempi ci siamo goduti Toni e Amauri, sono quei bomber straordinari che infiammano la piazza. Brunori ha fatto un campionato pazzesco. Credo che chi faccia tutti questi gol in serie C può ripetersi in B, ha una città che lo adora, una tifoseria che non vede l’ora di rivederlo a Palermo. Brunori può diventare un perno nel nuovo corso targato City Group».