L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui marcatori del Palermo al Barbera.
In casa, il Palermo manda a segno più giocatori di chiunque altro nel girone di ritorno. In trasferta, se non segna Brunori, è la fine. L’andamento «double face» dei rosanero colpisce anche la cooperativa del gol, tra le più attive del Girone C per numero di componenti, ma che in questa seconda metà di campionato sembra funzionare solamente al «Barbera».
Tra le mura amiche, dal giro di boa, la squadra di Baldini ha visto andare a rete ben otto calciatori, più di chiunque altro in tutto il raggruppamento meridionale: Damiani e Felici contro il Monterosi, Valente col Messina e con la Vibonese, squadra a cui ha segnato anche Soleri, in precedenza marcatore nella goleada inflitta alla Turris, così come Luperini e Floriano. Tutto questo, ovviamente, senza dimenticare l’immancabile Brunori, che va a segno da sette partite consecutive senza distinzioni sul campo in cui si gioca.
Solo che, se in casa c’è spazio per tutti, in trasferta il Palermo non riesce a trovare gol se non passa dal suo numero 9. Le quattro reti realizzate nel girone di ritorno lontano dal «Barbera» portano tutte la sua firma: doppietta al Campobasso, gol della bandiera a Foggia e rigore a Francavilla. Non solo: per trovare un marcatore diverso in trasferta bisogna scorrere il calendario fino al 7 novembre, giorno in cui i rosa si imposero 2-0 sul campo della Fidelis Andria con rete del raddoppio di Almici, oggi alla Spal. Un gol che, curiosamente, è valso anche l’ultimo successo esterno stagionale per il Palermo, che da allora non riesce più non solo a trovare altri calciatori in grado di andare a segno in trasferta, ma nemmeno i tre punti.