Palermo, al Barbera gli interventi di manutenzione: il canone dei concerti servirà per sistemare i bagni, al resto penserà la società rosa

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul doppio concerto di Vasco a Palermo e le condizioni sul quale versa il Barbera.

Anche dalla società calcistica giungono segnali in questo senso. Anche se, la convenzione con il Comune parla chiaro: gli interventi di manutenzione straordinaria toccano al Comune. Che al momento, però. non ha denari. Anche se sta programmando, con la messa a posto dei bilanci. un intervento del valore di tre milioni. Nel frattempo l’amministrazione ha già avuto un incontro con la società. L’assessore Andres Mineo ha già manifestato l’idea del sindaco: il canone ottenuto per i concenti del Blasco (intorno ai 170 mila euro che il Palermo FC ha detto di volere utilizzare interamente per migliorie dello stadio) impiegarlo per interventi «visibili» i servizi igienici, ad esempio.

La società calcistica ha già in programma di rifare i servizi igienici, ma anche di cambiare i seggiolini. Si tratta di interventi molto corposi per i quali il corrispettivo del concerto potrebbe coprire per una quota minima: rifare i bagni in tutto lo stadio costa molto più del corrispettivo ottenuto dall’organizzazione dell’evento del Blasco.

In ogni caso le opere di manutenzione straordinaria sono di competenza del proprietario (il Comune cioè). Trattandosi di interventi con carattere d’urgenza che, al di là dei concerti, servono per adeguare l’impianto aghi standard del regolamento Uefa prima del campionato, il Palermo è disposto ad aprire il portafoglio. E poi scompitare i costi dal canone. Per fare questo, però, le parti devono accordarsi sul quantum tenendo presente che le regole fondamentali da seguire sono già contenute nella convenzione che disciplina i rapporti per l’utilizzo dello stadio.