L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e sulle pressioni.
Le carte sono state scoperte e le parole di Corini, nel primo giorno di ritiro in Trentino, hanno solo confermato quello che sta dicendo il mercato. Il Palermo che si sta delineando è una squadra che può avere un solo obiettivo: la Serie A. Oggi arriverà Insigne junior, nei giorni scorsi era toccato a Lucioni, Ceccaroni, Mancuso e Vasic vestirsi di rosanero. E se l’ultimo è una scommessa che il Palermo ha pagato un botto, gli altri tre sono sinonimo di promozione.
Insomma, il City Football Group sta mantenendo gli impegni che aveva preso: consolidamento e mantenimento della categoria al primo anno, assalto alla A nel secondo. Anche se poi sarà il campo a dare la sentenza. Sulla carta il mercato, però, fin qui sembra perfetto. Bravo anche Rinaudo a consegnare il grosso dei rinforzi (titolari) già ad inizio ritiro, in modo che Corini possa cominciare a costruire la nuova squadra dalle fondamenta.
Sarà un Palermo totalmente diverso quello che da agosto in poi proverà a prendersi la A negli interpreti e nel modulo probabilmente. L’arrivo di Insigne junior conferma che si virerà sul 4-3-3 che poi era lo schema che aveva scelto Corini all’inizio della passata stagione dopo aver abbandonato l’idea «baldiniana». Il ritiro in Trentino sarà fondamentale per mettere a posto tutti gli ingranaggi è anche per immagazzinare la benzina giusta per tutta la stagione. La tecnica conta, l’esperienza pure, ma se non si corre non si va da nessuna parte. E questo il Palermo non deve dimenticarlo mai.