Palermo: adesso il mercato è un dilemma. Almici via per Damiani? Le ultime
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla situazione di Alberto Almici al Palermo.
Dieci giorni per aprire uno spazio. Oppure, dieci giorni per mettere qualcuno fuori lista. Il mercato del Palermo gira attorno a questo dilemma, con un «big» nuovamente in auge tra le possibili uscite. Perché in Serie B la Spal sembra aver fatto passi in avanti nel tentativo di prelevare Almici dal club rosanero, anche se da viale del Fante l’intenzione resta sempre quella di non privarsi del proprio terzino titolare.
La prospettiva di salire di categoria, d’altro canto, non dispiacerebbe certo al giocatore, legato al Palermo da un contratto in scadenza nel 2023. Tra le due società i rapporti sono buoni (ai tempi della D i rosa hanno anche attinto alle giovanili ferraresi per un paio di under da inserire in organico), ma al momento non è stata avviata una trattativa: c’è solo un interessamento, dettato dalla volontà della Spal di chiudere il mercato di riparazione con un terzino destro, in modo da completare il reparto arretrato.
Se la situazione dovesse evolversi, per il Palermo potrebbe diventare l’unica opzione concreta per liberare uno «slot» in lista. Il regolamento, ormai, è noto a tutti: la Lega Pro permette ad ogni società di presentare un elenco di 24 giocatori più un tesserato classe 2002, per un totale di 25 elementi. I rosanero, con l’arrivo di Felici nelle primissime battute del mercato di gennaio, hanno di fatto completato la loro lista, con Buttaro inserito come giovane nato nel 2002 e gli altri 24 elementi tutti facenti parte della prima squadra, inclusi Crivello (reintegrato a stagione in corso nel progetto tecnico) e Somma (che ancora non ha ufficialmente un numero di maglia, ma preso nuovamente in considerazione da Baldini).
Ciò non significa che il Palermo non possa tesserare nuovi calciatori. Per farlo, però, deve mettere qualcuno di quelli attualmente in organico fuori lista, pagandogli lo stipendio senza poterli schierare con la prima squadra. Per questo l’obiettivo primario è cedere qualcuno, in modo da poter inserire un nuovo elemento in squadra, con il regista Damiani dell’Empoli sempre in cima alle preferenze della dirigenza e del tecnico Baldini, viste le carenze a centrocampo.