All’appuntamento presso la parrocchia “San Paolo Apostolo” di Borgo Nuovo, organizzato dal parroco Antonio Garau e intitolato “Una società che non cura le periferie è malata”, hanno partecipato anche Andrea Abodi e Roberto Lagalla. La presenza del Ministro dello sport, che ha in programma anche col sindaco del capoluogo siciliano per la candidatura dello stadio “Renzo Barbera” per Euro 2032, è finalizzata a dare allo sport una centralità per il rilancio delle periferie. Di seguito le sue dichiarazioni:
«Quello che stiamo cercando di fare – si legge su Italpress.com – è accorciare le distanze, stabilire rapporti e offrire opportunità. E’ fondamentale che le istituzioni su tutti i livelli, ovvero comunale, regionale e nazionale, incontrino le persone, si prendano responsabilità e provino a lanciare sfide da condividere. E’ un lavoro che ha bisogno di visione, pazienza ma soprattutto concretezza. Di parole ne sono state spese tante, adesso è il momento di dare risposte. Ringrazio chi questa mattina ha voluto riunire le istituzioni: quello che conterà sarà gli impegni che ci prenderemo, la gente deve poter vedere una distanza breve tra le cose che diciamo e quelle che riusciremo a realizzare».
Queste, invece, le parole di Lagalla: «Padre Garau sottolinea da molto tempo come qui manchi tutto. L’amministrazione comunale, e in generale il mondo istituzionale, è stata sensibile rispetto alle richieste di un quartiere che continua a manifestare molte complessità: c’è un lavoro costante di rigenerazione e riqualificazione degli spazi verdi, c’è anche una maggiore regolarità per quanto riguarda l’igiene urbana, inoltre i lavori per il rifacimento della chiesa di San Paolo dovrebbero partire tra non molto. La presenza del ministro Abodi è finalizzata a fare un punto sul possibile implemento degli impianti sportivi nei quartieri periferici, in particolar modo in questo».