Palermo a tutta fantasia: ad Ascoli scocca l’ora della Di-Di
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara che il Palermo giocherà ad Ascoli con i rosanero che si schiereranno con Di Mariano e Di Francesco.
Da quando in casa Palermo la lampadina degli uomini di fantasia si è accesa, è arrivata la tanto attesa svolta in termini di risultati. Per non interrompere la striscia positiva al Del Duca è fondamentale che la luce non si spenga: Corini, pur dovendo fare a meno di Insigne (ancora alle prese con la fisioterapia. la speranza è di riaverlo per il Cosenza), sa di avere gli uomini giusti per continuare a far bene.
Il tecnico contro l’Ascoli punterà quasi certamente sulla coppia Di-Di lungo gli esterni, con Brunori al centro dell’attacco desideroso di interrompere il digiuno realizzativo: il fatto che tanto Di Mariano quanto Di Francesco possano giocare con la stessa efficacia sulla fascia sinistra e destra offre a Corini la possibilità di adottare soluzioni di- verse anche a partita in corso, invertendone la posizione o mettendo le mezzali ancora più vicine a loro.
Il numero 10 non è ancora riuscito a cancellare lo zero dalla casella dei gol, ma il rigore fallito a Bari è ormai un lontano ricordo, superato a suon di dribbling e assist per i compagni: uno di questi, capitalizzato da Segre a Reggio Emilia, è stato decisivo per rompere l’equilibrio dopo che i padroni di casa avevano pareggiato in inferiorità numerica. Contro la Feralpisalò Di Mariano ha giocato su entrambe le fasce, a sinistra all’inizio e a destra dopo l’infortunio di Insigne, creando più di qualche grattacapo alla difesa dei lombardi con una presenza costante nella manovra offensiva.
Di Francesco ci ha invece messo cinque minuti per illuminare il Barbera e confermare, qualora fosse necessario, che con il suo acquisto il Palermo ha messo le mani su un giocatore capace di fare la differenza in un campionato in cui il tasso tecnico generale è inferiore rispetto alla media della Serie A: solo il palo colpito da Vasic su un suo cross gli ha impedito una clamorosa doppietta gol-assist nel poco tempo a disposizione, ma con due settimane di allenamenti nelle gambe e un posto da titolare più che probabile sabato l’apporto alla causa può aumentare notevolmente.