L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla sfida playoff tra Triestina e Palermo.
Aereo, treno o pullman, cambia poco: la partita Triestina-Palermo deve ancora giocarsi e può già vantare un record assoluto. L’esordio dei rosanero nei play-off di Serie C sarà la trasferta più lunga dell’intera stagione professionistica del calcio italiano. Su strada, la distanza è di ben 1.574 chilometri, una delle più ampie distanze mai coperte nella storia del pallone tricolore. Non abbastanza per finire in cima al podio, dove troviamo Trapani-Südtirol e Trapani-Triestina, quando i granata militavano in Serie C. In quel caso, però, si sforava la soglia dei 1.600 chilometri di viaggio.
Il Palermo (così come la Triestina quando affronterà il viaggio di ritorno, ovviamente) ci andrà soltanto vicino, segnando il nuovo primato per la stagione 2021/22 tra Serie A, Serie B e Serie C. Anche contando le coppe, non si arriva a tanto: in Coppa Italia di Lega Pro, la sfida tra Südtirol e Fidelis Andria ha coperto 898 chilometri di asfalto; mentre nella Coppa Italia con tutte le big non si è andati oltre i 1.245 chilometri tra strada e autostrada che separano Udine da Crotone. Il massimo raggiunto finora si è registrato nel campionato di Serie B, in occasione del doppio confronto tra Como e Reggina, con ben 1.353 chilometri di distanza tra il capoluogo lariano e Reggio Calabria.
Un primato che salterà domenica prossima, quando il Palermo metterà piede a Trieste dopo 1.574 chilometri di viaggio. Non su gomma, come avvenuto quasi sempre durante la regular-season per affrontare le altre avversarie del Girone C, ma anche in linea d’aria il distacco è di quelli importanti: 839 chilometri, altro record per la stagione in corso. In assoluto, invece, la palma «aerea» spetta ad un’altra siciliana. Il Siracusa, nella stagione 2011/12, affrontò (come il Trapani) la trasferta a Bolzano per sfidare il Südtirol. E quelli che su gomma sono «solo» 1.473 chilometri, in linea d’aria diventano 1.098.