L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo impegnato a Salò mercoledì in uno stadio con pochi intimi.
Uno stadio piccolo, ma per la Feralpisalò è pur sempre la propria casa. E come per chiunque, che si parli di calcio o si parli di altro, la propria casa è speciale. Il «Lino Turina», per i gardesani, lo è senza ombra di dubbio. Il sogno della Serie B, per il club di Salò, si scontra da anni con le dimensioni dell’impianto in cui giocano le partite interne: una tribuna da 2.364 posti a sedere, con 525 posti riservati agli spettatori ospiti. La metà di quelli che il Palermo ha portato a Trieste e a Chiavari, per intenderci, tant’è che diversi sostenitori rosanero hanno «bussato» ai profili social dei Leoni del Garda per chiedere delucidazioni, sperando anche in un cambio di campo nel vicino (e ben più capiente) «Rigamonti» di Brescia.
Una soluzione parecchio difficile, anche volendolo, dato che fino a ieri sera non vi erano certezze su quale potesse essere il futuro delle «rondinelle», impegnate nei playoff di Serie B. Ma al di là di questo, l’intenzione della Feralpisalò è quella di proseguire la propria marcia nel proprio stadio, dove in questo campionato ha subito solo due sconfitte ed è reduce da sette risultati utili di fila (sei vittorie e un pareggio). Uno stadio piccolo, che è però il punto di forza di verdazzurri.