Palermo a Padova. La lunga vigilia della squadra rosanero. Sveglia all’alba e colazione allo stadio, poi mini ritiro in Veneto
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla finale in programma questa sera tra Padova e Palermo.
Sveglia con le prime luci dell’alba e partenza di buon mattino, per il Palermo, che già ieri ha trascorso l’intera giornata a Padova per prepararsi (e concentrarsi) in vista della finale d’andata dei play-off di Serie C. La squadra si è radunata nel piazzale dello stadio verso le 7 e il pullman diretto verso l’aeroporto è partito alle 7.30. Tutti presenti, incluso l’acciaccato Accardi, come di consueto. All’arrivo in Veneto, il gruppo si è diretto in hotel e da lì ha iniziato il mini-ritiro verso il primo round di finale, dal quale verrà fuori il nome dell’ultima squadra promossa in Serie B.
Südtirol, Modena, Bari e una tra Palermo e Padova, appunto, da decidere nell’arco dei prossimi 180 minuti. Basta questo per far capire quanto sia importante l’obiettivo, dopo un anno passato a rincorrere la miglior posizione possibile in classifica per agevolare il proprio cammino nei play-off. Di agevole, in verità, il Palermo ha avuto ben poco, ma è riuscito a sconfiggere le proprie paure in trasferta, portando sempre un successo dai viaggi fatti finora. Quello di Padova è l’ultimo di una stagione che si chiuderà al «Barbera», tra sette giorni, dopo aver affrontato spedizioni chilometriche in quel di Trieste, Chiavari e Salò.