L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” riporta alcune parole di Dario Mirri direttamente dal ritiro di Manchester.
Da tirare su. «Attraverso il piano industriale del City Group. Di piano industriale parlano tutti, lo so. Però il City ha dimostrato che risultati costruiti nel tempo diventano stabili. In meno di vent’anni ha raccontato una storia di successo. È ciò che si spera accada per tutte le squadre del gruppo, di sicuro deve valere per il Palermo».
Come ha fatto a entrare nel giro? Incontri, telefonate, porta a porta? «Tre anni di relazioni costruite nel mondo del calcio e l’esperienza da esperto pubblicitario. Avevo conosciuto Giovanni Gardini, il nostro dg, su altri tavoli. Michele Centenaro, collega di Soriano nell’associazione dei club europei, conosceva a sua volta Giovanni. Nel dicembre del 2021 il City Group ha deciso di investire in Italia: terra storica di calcio, con tanto terreno vergine e un gap culturale da recuperare. Per questo parliamo di un’iniziativa fruttuosa per tutto il movimento. Gardini, bontà sua, ha indicato noi e il Palermo».