L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo in ritiro a Girona e sul countdown per il centro sportivo di Torretta.
Il Palermo è a Girona. Il ritiro in terra spagnola è iniziato ieri. La squadra, con la quale c’è anche il consulente tecnico del City Group, Riccardo Bigon, è partita alle 8,45 in pullman dallo stadio direzione aeroporto ed è arrivata in seconda mattinata in Catalogna. Dove lavorerà fino a sabato. Ritiro? Come avvenuto in occasione delle trasferte a Manchester e a Roma, l’input è arrivato da Corini.
La “mente” di un film che presto potrebbe avere una trama diversa. Se ritiri come quello di questa settimana a Girona rappresentano un’opportunità in termini anche di scambio di conoscenze e di un rapporto tra i vari membri della “famiglia” City Group, in relazione al confort degli impianti trasferte del genere potrebbero non essere più necessarie. Il Palermo a breve avrà la sua casa.
SCENARI. Prende corpo, infatti, il nuovo centro sportivo del club a Torretta. I lavori proseguono a ritmo sostenuto e stanno rispettando la tabella di marcia. Orizzonte temporale la fine di aprile: anche se mancano i presupposti per il trasferimento della squadra, come aveva ipotizzato il presidente Mirri a ottobre in occasione della posa della prima pietra, in questa data è previsto il completamento dei due campi in erba naturale nell’area di competenza della società.
OBIETTIVI. Terminato il livellamento dei terreni di gioco, resta in pratica solo la semina oltre al trattamento ad hoc del manto erboso. Clima permettendo, il lavoro sarà pronto tra un mese e mezzo. Quasi certamente non riuscirà a farcela entro la fine di questo campionato ma, con spogliatoi e palestre provvisori in attesa del completamento della club house e di tutta la parte tecnica, da questa estate la squadra potrà iniziare a usufruire della sua casa. Sarà la vittoria di Mirri secondo il quale il centro sportivo, una delle priorità di una società come il City Group abituata a ragionare a medio-lungo termine, è un asset decisivo per il futuro