L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara di domani tra Sampdoria e Palermo.
Correre ai ripari per evitare altri inciampi come quello con il Lecco: domenica Corini aveva provato a dare continuità alla formazione che aveva chiuso (bene) il match con lo Spezia, ma le risposte non sono state quelle sperate e adesso, anche per via delle assenze a centrocampo, si profilano un paio di cambi per l’impegno di domani con la Sampdoria. Il tecnico al Ferraris avrà a disposizione quattro giocatori lì in mezzo: Segre, Stulac, Gomes ed Henderson. Tre di loro partiranno dall’inizio, un quarto si preparerà a dare man forte a partita in corso. Il principale ballottaggio al momento riguarda la regia, con lo sloveno favorito sull’ex Psg e City, mentre per le mezzali i giochi dovrebbero essere fatti visto il contemporaneo forfait di due interpreti di peso come Coulibaly e Vasic. La presenza dello scozzese potrebbe permettere a Corini di adottare la stessa soluzione di Modena, con Henderson a sganciarsi sulla linea degli esterni offensivi e due centrocampisti a coprirgli le spalle: in quel caso il tecnico poteva contare sui muscoli del numero 80, stavolta a svolgere quel compito dovrebbe essere Segre.
Un’altra opzione riguarda il ritorno al doppio play, con Stulac al centro e Gomes alla sua sinistra: in tal caso a completare il terzetto sarebbe una delle due mezzali di ruolo, ma tale soluzione è stata poco gettonata nel corso della stagione e contro la velocità e i muscoli della mediana lecchese si è rivelata particolarmente inefficiente.
Anche in attacco, dove l’unico assente sarà ancora Di Mariano, Corini dovrebbe cambiare: probabile il ritorno al tridente che soprattutto in trasferta ha dato ottime risposte, con Brunori in mezzo e Insigne (destra) e Di Francesco (sinistra) ai fianchi. Mancuso andrebbe dunque in panchina, ma proprio da subentrato è riuscito a fare grandi cose nelle prime settimane in rosanero: l’ex Como ha dimostrato di poter essere micidiale da esterno, vincendo i duelli con i difensori e trasformando in oro parecchi palloni sporchi. Anche Soleri spera di dire la sua a partita incorso: contro il Lecco la scelta di inserirlo dall’inizio non ha pagato, ma il numero 27 ha dimostrato di tirare fuori il meglio quando gli avversari cominciano ad accusare la stanchezza. Da non sottovalutare nemmeno l’opzione Valente, rimasto in panchina nelle ultime due gare ma pericoloso su entrambe le fasce.
La difesa sarà l’unico reparto senza modifiche, con la speranza di ripetere le recenti esibizioni esterne (2 gol subiti in cinque partite) e non quelle interne (4 gol negli ultimi 180″, 6 in tutto): Lucioni e Ceccaroni al centro dovranno riscattare la prestazione sottotono di domenica, mentre Mateju e Lund sulle fasce saranno chiamati a dare qualcosa in più sia in fase di spinta che in copertura.
Il ceco tornerà ad avere un’alternativa di ruolo, con Buttaro che va verso la seconda convocazione in campionato (non giocava da Bari) e spera di ritagliarsi uno spezzone; anche Aurelio proverà a farsi valere, ma sempre con l’incognita di un’’infiammazione che ne limita il minutaggio. Corini spera di tornare dal Ferraris con risposte importanti da parte di rutti i giocatori, soprattutto in vista del doppio impegno interno in settimana.